Leggendo Andrea Bocconi…ho trovato il senso del mio viaggiare

Leggendo questo libro mi sono detta : “Antonella GIroldini per te il viaggio è questo : una droga che risveglia i sensi e ti stupisce…..

Non si sta bene che altrove” ha detto qualcuno …. Da sempre anime inquiete trovano nel viaggio un momento in cui la vita vibra a frequenze inconsuete. L’inaspettato, lo sperdersi, ci fa sentire più vivi, attiva sensi, sconquassa i pregiudizi …..lo spaesamento rompe gli schemi mentali in cui incaselliamo il mondo… Nessuno ci conosce, nessuno connette il nostro volto a una storia , a un nome . La vecchia identità non funziona più veniamo visti e guardati in modo nuovo, vediamo e guardiamo il mondo in modo nuovo. Può essere un momento per cercare un io più vero, più profondo,oltre i trucchi e le convenzioni …. Oppure possiamo esplorare altre vite possibili ….

la mia spinta a viaggiare

la spinta a viaggiare per ognuno di noi è legata a qualcuno o a qualcosa …Nel mio caso a mio padre!

Quando gli dissi che volevo iscrivermi alla Facoltà di Scienze Politiche per capire cosa succedeva nel mondo, mi fece promettere che non mi sarei fermata a quello che leggevo o che mi raccontavano ma  sarei andata a vedere il mondo con i miei occhi ….

Beh l’ho fatto grazie anche a due genitori che mi hanno regalato il mio primo passaporto con su scritto ” Antonella Giroldini” a soli 13 anni e permesso di fare il mio primo viaggio senza la famiglia a soli 9 anni!!!!