URAGANO…. (Antonella Giroldini)

Il Progetto
Lo spettacolo teatrale “Uragano” è il coronamento di un Progetto, un “Laboratorio Teatrale” che muove i primi passi , nel settembre 2015, in seno all’Associazione ”Donna e Politiche Familiari”.
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Lo spettacolo è  andato in scena il 19 e 20 novembre, all’Antica Stamperia Rubattino, a Testaccio. Le storie sono vere e sono state scritte e adattate dalle stesse attrici non protagoniste che con l’aiuto del  regista le hanno sceneggiate e le raccontano in scena.
Questa volta la violenza domestica è raccontata dal di dentro. Niente stereotipi sull’argomento, nessuna scena truculenta o gratuite rappresentazioni di raptus di follia: “semplicemente” storie di donne, mamme, bambine qualsiasi che come tante, purtroppo, hanno vissuto la violenza, in forme diverse, ma sempre violenza, tra le mura domestiche.

Trevignano Romano (Antonella Giroldini)

Un recente sviluppo turistico – residenziale ha interessato anche questo abitato, posto ai piedi di una rupe sulla quale sorgeva la Rocca degli Orsini, in gran parte distrutta nel 1496. Vicino alla porta dell’orologio è la Chiesa dell’Assunta, di forme cinquecentesche al pari dell’affresco di seguace Raffaello nell’abside.

 

Al piano terreno del Palazzo comunale con bel portico cinquecentesco, è il sistema del Civico Museo etrusco con il corredo della tomba dei Flabelli, giuntoci intatto. La poco distante chiesa di S. Caterina sorge su un edificio romano.

Museo Storico dell’Aeronautica militare (Antonella Giroldini)

Presso Vigna di Valle è il Museo storico dell’Aeronautica militare, tra i più interessanti del settore , con i velivoli in dotazione alle Forze Armate sin dagli esordi dei voli militari e rari esemplari sperimentali , come il primo aereo a reazione , comprende anche elicotteri, modelli e una copia del satellite Sirio . Tra gli aerei più celebri di tutti i tempi sono da notare un biplano Bleriot del 1909 ; uno SPAD S VII del 1916 uguale a quello di Francesco Baracca, che abbatté 34 aerei nemici durante la grande guerra; uno Spitfire caccia divenuto celebre durante la battaglia dell’Inghilterra.

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Talassoterapia in Tunisia (Antonella Giroldini)

Se siete stressati e avete bisogno di riposo la talassoterapia regala un bagno rigenerante ai viaggiatori stanchi dopo una camminata nel deserto… o ai cittadini estenuati da una vita frenetica! Grazie a strutture alberghiere di alta categoria, a un lungo autunno soleggiato o a un rapporto qualità/prezzo spesso vantaggioso, la Tunisia è un ottima  destinazione talassoterapica, tanto da essersi imposta come seconda destinazione dopo la Francia.

A Djerba ogni albergo che si rispetti ha un centro benessere . In programma balneoterapia marina, doccia con diversi tipi di getto, impacchi di alghe , massaggi asiatici. Ogni cliente può stabilire una terapia personalizzata.

La talassoterapia utilizza a scopo preventivo e terapeutico le proprietà terapeutiche dell’acqua, delle alghe e dei fanghi marini sotto diverse forme: bagni caldi o docce frecce, bendaggi termali , etc…

 

CIVITAVECCHIA (Antonella Giroldini)

L’origine di Civitavecchia è scritta nel suo antico nome, Centumcellae: località costiera dalle tante insenature, scelta per questo dall’imperatore Traiano per costruirvi il più grande porto militare a servizio di Roma, tra il 106 e il 110 d.C. L’artefice della grande opera fu Apollodoro di Damasco, l’architetto del foro e delle terme traiane di Roma. Dopo le distruzioni della seconda guerra mondiale, di questo grandioso intervento rimangono testimonianza nella darsena romana del poricciolo peschereccio.

Accanto alle testimonianze della Civitavecchia romana, le fortificazioni rinascimentali documentano la ripresa della vitalità del centro civico dopo il lungo abbandono seguito alle incursioni saracene. Di queste imponenti strutture, però, dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale, resta poco più del Forte Michelangelo, vero e proprio simbolo della città, situato al termine di viale Garibaldi.
Nel 1462 la scoperta di importanti miniere di allume nei monti della Tolfa indusse i papi a rafforzare il complesso portuale della città, allo scopo di utilizzarlo per l’esportazione del prezioso minerale.
A partire dal XVI secolo i maggiori architetti attivi presso la corte pontificia furono impegnati nel pro gettare sempre più efficienti fortificazioni: e la storia inizia proprio dal Forte Michelangelo, struttura turrita che domina tuttora la città.
Nel 1508 Donato Bramante fu il primo ad occuparsi del forte, su incarico di papa Giulio II; gli successe nel 1514 Antonio da Sangallo il Giovane, noto architetto militare, seguito da Leonardo da Vinci. Fu poi la volta di Michelangelo, da cui il forte prese il nome, che nel 1535 portò a termine la rocca ed il mastio ottagonale. A questi si aggiunse nel Seicento un arsenale, progettato da Gian Lorenzo Bernini e Carlo Fontana. Su largo Plebiscito, nel palazzo settecentesco della Dogana Clementina, è stato sistemato il Museo Nazionale Archeologico, che raccoglie reperti dal periodo protostorico all’epoca romana.

Aqaba e il potere terapeutico di acqua e sole ( Antonella Giroldini)

Durante il nostro tour in Giordania, scopriamo che le acque del  Mar Morto grazie alla combinazione di clima, raggi UVB, concentrazione di ossigeno e proprieta’ dell’acqua salata hanno proprietà uniche.

La zona interessata è situata nella Valle del Rif, delimitata ad ovest dalle Montagne di Giudea e ad est dalle alture di Moab, a 400 metri sotto il livello del mare, la regione del Mar Morto e’ la più grande depressione naturale della terra. Questa conformazione geografica conferisce all’intera area caratteristiche climatiche uniche e, di conseguenza, straordinarie risorse naturali. Inoltre, la combinazione di rari fattori metereologici ne fa una meta ideale per il turismo all’insegna del relax e del benessere, oltre che per soggiorni a scopo terapeutico: cielo sereno tutto l’anno, aria secca, temperature estive (32-39°) e invernali (20-23°), sono condizioni atmosferiche ottimali, particolarmente indicate per la terapia delle malattie reumatologiche. Inoltre, la depressione della regione fa si’ che i raggi solari siano maggiormente filtrati (deboli UVB), con scarso livello di precipitazioni piovose e un elevato contenuto di ossigeno dovuto all’alta pressione barometrica (caratteristica, questa, altamente benefica per chi soffre di malattie polmonari gravi). Inoltre l’elevata concentrazione di bromo nell’atmosfera produce un generale effetto rilassante, permettendo di ridurre lo stress e, in caso di trattamenti terapeutici, di mitigare sensibilmente i sintomi di malessere; mentre la bassa presenza di allergeni dovuta al clima, all’entroterra desertificato e all’assenza di grosse industrie, aiuta ad amplificare le proprieta’ curative degli altri fattori climatici. Condizioni particolarmente indicate per chi soffre d’asma o di dermatiti atopiche. La risorsa fondamentale di salute e bellezza, comunque, e’ costituita dal Mar Morto stesso: le proprieta’ benefiche delle sue acque minerali, e dei fanghi da esse derivati, sono rinomate fin dai tempi antichi. Alimentato dal fiume Giordano a nord e da sorgenti perenni ad est e ovest, il Mar Morto e’ uno dei laghi a maggior concentrazione salina al mondo: le sue acque sono ricche di cloruro di magnesio, sodio, potassio, calcio e bromo. Tale abbondanza di sostanze minerali e’ la conseguenza di concomitanti processi naturali: la costante evaporazione acquea, l’erosione delle rocce e l’addizione di sali dalle fonti che sgorgano dal terreno.
e’ questo il solo luogo al mondo in cui si riscontri una tale quantita’ di benefici termali esclusivi: una risorsa privilegiata per i trattamenti di balneo-talassoterapia. Lungo tutta la costa del Mar Morto, infatti, le stazioni termali balneari e terapeutiche si susseguono una dopo l’altra, offrendo ai visitatori trattamenti estetici e curativi adatti a qualsiasi esigenza. In particolare sono i fanghi, detti anche peloidi, il principio attivo fondamentale dei differenti trattamenti estetici eseguiti presso i vari stabilimenti termali del Mar Morto e l’ingrediente principale dei cosmetici prodotti in quest’area. Fin dall’antichita’ erano ben note le proprieta’ cosmetiche delle acque salmastre del Mar Morto, e in particolare dei fanghi minerali in esse contenuti. Gia’ Cleopatra, considerata all’epoca la donna più bella del mondo, riconosceva ai fanghi neri provenienti da quest’area poteri miracolosi. Il loro maggior pregio e’ che oltre a essere saturi di minerali, contengono anche composti di solfuri di origine biologica che ne potenziano le proprieta’ benefiche.
L’utilizzo dei fanghi procura una sensazione di benessere generale all’organismo: allevia le tensioni ossee e muscolari e, di conseguenza, sortisce anche un immediato e piacevole effetto psicologico anti-stress.
I fanghi sono depositi alluvionali contenenti residui organici di piante (alghe) e animali, uniti ad una miscela di sali e minerali provenienti dal Mar Morto. La composizione minerale dei fanghi e’ costituita da minutissimi granelli non solubili di silicati e carbonati con un’elevata quantita’ di soluzione minerale. Si tratta di una soluzione simile a quella delle acque salmastre ma contenente anche sostanze bituminose e ormoni prodotti dalle alghe.
L’azione dei fanghi avviene tramite un complesso processo chimico: i minerali in essi contenuti nutrono la pelle restituendole vitalita’, la riscaldano migliorando la circolazione sanguigna e, al tempo stesso, svolgono un’azione astringente sui pori. Per ottimizzare i risultati dei trattamenti estetici, presso tutte le stazioni termali e gli alberghi della zona, e’ anche possibile fare massaggi specifici.
Gli effetti estetici dei prodotti a base di fanghi del Mar Morto sono molteplici e indicati per tutto il corpo: tonificano, purificano, stimolano e idratano l’epidermide. L’effetto stimolante e’ particolarmente indicato per il trattamento degli inestetismi della cellulite, in quanto il fango agisce sulla circolazione sanguigna; mentre l’apporto nutritivo delle miscele fanghi e sali minerali e’ particolarmente apprezzato sulla zona viso come antirughe. I trattamenti a base di fanghi vengono generalmente eseguiti per applicazioni: la parte interessata viene coperta con fango riscaldato per un tempo variabile dai 20 ai 30 minuti. Anche la quantita’ di fango applicata varia a seconda della superficie dell’epidermide interessata. A volte e’ anche possibile che l’uso dei fanghi venga combinato con oli speciali miscelati a soluzioni saline.
Come detto, il fango nero stimola la circolazione sanguigna, mantiene la pelle idratata e allevia i dolori delle articolazioni. Il calore viene lentamente condotto alle articolazioni e agli arti, rilassando i muscoli e il corpo.
Le applicazioni dei fanghi si differenziano naturalmente anche in base alla tipologia dell’epidermide e dei capelli da trattare, ma i prodotti maggiormente utilizzati e quindi apprezzati dalle consumatrici risultano essere i sali da bagno per il corpo e le maschere per il viso.
Esistono varie linee di prodotti professionali a base di fanghi, per la cura del viso e del corpo.
Ogni linea di prodotti e’ studiata per specifiche esigenze: pelli normali, miste, grasse, secche. La linea viso comprende: detergenti, creme nutrienti, idratanti, struccanti per occhi, tonici per la pelle (astringenti e detergenti), trattamenti antiacne, maschere di vario tipo. Per il corpo le formulazioni sono: saponi, sali da bagno e gel doccia, esfolianti, creme idratanti. I cosmetici del Mar Morto sono anche indicati per la salute dei capelli: applicati sul cuoio capelluto rinforzano le radici e favoriscono la ricrescita dei capelli. Per i capelli si producono shampoo, balsami e trattamenti ristrutturanti. I cosmetici migliori vengono attualmente prodotti in una cinquantina di moderni stabilimenti locali, secondo metodologie scientifiche all’avanguardia, ma anche in base alle conoscenze tramandate dalla tradizione.
Oltre ai fanghi e ai minerali derivati dalle acque del Mar Morto, altri ingredienti utilizzati nelle formulazioni cosmetiche sono gli elementi ricavati dalla vegetazione del deserto.
Alcuni chiarimenti sugli effetti terapeutici che possono essere ricercati in questa area del mondo. Ciascun elemento climatico e ambientale fa di quest’area un luogo ideale per ritrovare il benessere fisico e psichico.
I trattamenti terapeutici praticati presso i vari centri termali che sorgono lungo le sponde del Mar Morto, sono indicati nella cura di differenti patologie: malattie dermatologiche – in particolare psoriasi, dermatiti atopiche e vitiligine – malattie reumatiche, affezioni delle vie respiratorie e altre forme infiammatorie. La percentuale degli psoriasici e’ la più alta: essi si sottopongono a cicli completi di climatoterapia, una pratica che consiste nello sfruttamento combinato di bagni solari, bagni nelle acque del Mar Morto e generale esposizione alle condizioni atmosferiche. Il secondo gruppo in termini di affluenza e’ quello delle persone affette da dermatiti atopiche. Si tratta di malattie croniche della pelle, che si manifestano con lesioni generalmente acute e con forte prurito e rendono il soggetto fortemente sensibile. Il clima in generale e l’applicazione delle sostanze estratte dal Mar Morto sono la cura ideale per questi disturbi. Notevole anche l’affluenza di persone affette da vitiligine. I malati si sottopongono a programmi completi che privilegiano le sedute di elioterapia. L’elioterapia ( una lunga doccia solare giornaliera) utilizza i benefici effetti biologici delle radiazioni solari. Altra categoria di malati che possono trovare notevoli benefici dal soggiorno sul Mar Morto sono quelli affetti da malattie reumatiche. Esistono circa 100 tipi di malattie artritiche, che si distinguono in due grandi gruppi: da un lato quelle degenerative (es. osteoartrite) e dall’altro quelle infiammatorie (es. artrite reumatoide). Entrambe le casistiche possono trarre giovamento dalla combinazione di balneoterapia, talassoterapia e peloterapia. La talassoterapia e’ una cura che sfrutta le benefiche proprieta’ minerali delle acque del mare. La balneoterapia utilizza le acque derivanti da trivellazioni e sorgenti minerali, generalmente raccolte in apposite piscine. La peloterapia, infine, prevede il trattamento delle parti malate con applicazioni di fanghi.

In Giordania:
Aqaba e’ senza dubbio la localita’ temale più rinomata della zona con i suoi innumerevoli stabilimementi e centri di talassoterapia. Sicuramente importanti per i molti centri benessere che offrono trattamenti con i famosi fanghi anche la capitale, Ammam e la citta’ di Az Zarga.