Mazinkaiser

L’inizio della famosa collezione delle “anime d’acciaio” mi sta facendo piano piano conoscere un mondo sconosciuto e affascinante…

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Tra i robot mai visti e che scopro per puro caso nei siti dei collezionisti appassionati ..c’è il Mazinkaiser (マジンカイザー Majinkaizaa?), questo robot mi colpisce :una spada enorme sguainata e per l’apertura di ali veramente grande rispetto agli altri robot della stessa serie.

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Incuriosita vado a scoprire la sua storia e le sue caratteristiche gironzolando su Google. E scopro da Wikipedia che anche questo fa parte di una erie di OAVgiapponesi pubblicata nel 2001, basata sulla serie televisiva Mazinga Z di Go Nagai e sui suoi seguiti. L’opera pare costituire un capitolo a sé, ignorando totalmente le vicende di UFO Robot Goldrake: in essa infatti i personaggi si muovono in una sorta di cronologia parallela rispetto alla saga degli anni settanta.

La serie di Mazinkaiser è decisamente più varia nei toni rispetto a quelle precedenti e beneficia del progresso tecnologico maturato dal 1970 a oggi: spariscono quindi i computer a schede perforate tipici delle prime serie di Nagai. A puntate molto cupe e drammatiche si alternano episodi violenti e d’azione o, al contrario, caricaturali-demenziali, anche con una discreta carica erotica. La psicologia dei personaggi non è particolarmente approfondita, come del resto lo sviluppo della trama in sé. Nei sette episodi e nel mediometraggio Mazinkaiser contro il Generale Nero si esaurisce una serie che, in realtà, vuole essere più un tributo al lavoro di Go Nagai, che una ripresa della saga.

Trama

Il Giappone è di nuovo sotto attacco da parte dei mostri meccanici del dottor Inferno (doctor Hell) sotto la guida del Barone Ashura. Il Grande Mazinga pilotato da Tetsuya Tsurugi assieme a Mazinga Z pilotato da Koji Kabuto con l’aiuto di Boss Robot e Afrodite A pilotata da Sayaka Yumi combattono per la salvezza dell’ umanità. I nostri eroi durante il combattimento subiscono gravi danni, soprattutto Mazinga Z che viene separato dal suo pilota Koji Kabuto e catturato. Koji e il suo Jett Pilder vengono scaraventati in aria da un mostro meccanico e di loro si perde ogni traccia. Il Barone Ashura modifica Mazinga Z e, con esso, parte all’attacco dell’Istituto di ricerca per l’energia fotoatomica trovando a contrastarlo un debole Grande Mazinga.

Tutto sembra perduto quando all’improvviso un enorme robot compare sulla scena distruggendo in un sol colpo tutti i mostri meccanici. Il dott. Yumi, padre di Sayaka e responsabile dell’Istituto di ricerca o base foto atomica, riconosce in lui il Mazinkaiser, progettato anni prima da Juzo Kabuto, nonno di Koji e creatore dei due Mazinga. Con sorpresa di tutti si scopre che a pilotarlo è Koji che ne ha perso il controllo perché svenuto a causa dell’immenso sforzo richiesto per azionarlo. Il nuovo robot è stato costruito con la “New Super Lega Z Alpha” molto più resistente della Lega Z (utilizzata da Aphrodite A, della Super Lega Z (utilizzata da Mazinga Z), e della New Super Lega Z (utilizzata da Grande Mazinga). I piani del Barone Ashura si fanno più sofisticati ma nemmeno con l’invio di tre affascinanti androidi (Gamia Q) riesce a uccidere Koji.

Nel frattempo, all’istituto di ricerca i professori Sabashi, Morimori e Nossori, assistenti del dott. Yumi, ricostruiscono il robot di Sayaka prendendo spunto dalle forme della ragazza e potenziandolo con nuove armi. Nel frattempo, alla base Fotoatomica, arrivano due nuove assistenti del dott. Yumi, Lolly e Laure (in alcune traduzioni Lory e Lora) la cui avvenenza e malizia (le ragazze seminude in spiaggia si fanno spalmare di olio solare e palpeggiare da Koji) mette nei guai il nostro eroe nei confronti di Sayaka che dal canto suo si mostra con un più casto costume e che in quello stesso episodio resta a seno scoperto in un combattimento contro le maschere di ferro.

Il dott. Hell torna all’isola di Bardos e scopre dei nuovi mostri meccanici, i Robo-bestia, molto più potenti dei precedenti e con i quali sferra un nuovo attacco contro la base del dott. Yumi, danneggiandola seriamente. Neanche la fusione del Barone Ashura con un robo-bestia porta alla vittoria il dott. Hell. Mazinkaiser, infatti, con una nuova arma (una spada: “Kaiser daga”) sconfigge definitivamente il nemico Ashura.

Stessa sorte tocca anche al dott. Hell che, mentre sta morendo, urla contro Koji che prima o poi sarebbe tornato dal regno dei morti per vendicarsi. Sembra tutto finito e la pace regna nel mondo finché non risorge all’ improvviso l’antico popolo dei Micenei, Mikenes, che mette a ferro e fuoco tutto il pianeta. Koji, Sayaka e il Prof. Morimori, che in quel momento sono in vacanza a Parigi, cercano di rientrare in Giappone con un aereo (Koji non riesce a farsi inviare il Manzikaiser in quanto le comunicazioni sul pianeta sono state bloccate dai nuovi conquistatori) ma precipitano in Europa, salvandosi.

L’esercito dell’Unione europea dà loro una mano per raggiungere il Giappone ma in questo frangente il prof. Morimori viene ucciso da un attacco improvviso da parte dei robo-bestia. In questa nuova battaglia perdono la vita le gemelle Lolly e Laure che pilotano il robot “Million Alpha”; il Grande Mazinga viene danneggiato negli Stati Uniti; Venus Ace (pilotato da Jun Hono) viene abbattuto in Australia; i robot alleati Vayon Beta e Dyon Gamma vengono disintegrati rispettivamente in Egitto e in Cina.

Arrivato finalmente in Giappone, Koji si unisce al Mazinkaiser che è stato nascosto in una nuova base segreta in orbita sulla Terra e qui potenziato. Mazinkaiser sconfigge il capo assoluto delle forze di Mikene, il Generale Nero. Questa volta la vittoria è certa e ai nostri eroi non resta altro che piangere i loro amici morti per la salvezza del pianeta e vivere serenamente in pace.

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SUPERCAR GATTIGER ……

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In una calda serata di Agosto, gironzolando in macchina con un amico finisco per fare un tuffo nel passato.

Chiacchieriamo con in sottofondo le vecchie sigle dei cartoni amati. E quando arriviamo a quella sigla per me sconosciuta …lo vedo illuminarsi ; mi dice che è  “Supercar Gattiger”, non ho idea di cosa sia questo cartone animato, ma lui mi spiega con gli occhi che gli brillano che si tratta del suo cartone preferito e che da piccolo quel robot lo faceva felice!

Così mi incuriosisco e vado vedere di cosa si tratta …

Scopro che fa parte delle anime di acciaio, in 26 episodi ed è prodotto dalla Wako Productions nel 1977. E’ basato sulla storia di un manga di Hideharu Imamichi.

Giunge in Italia negli anni ’80 con la sigla cantata dai Superobot (sullo sfondo si vede solo un fotogramma e l’alternarsi dei vari riconoscimenti). Una nuova sigla, che riprende le animazioni di quella originale giapponese, fu proposta negli anni ’90 per la trasmissione su Italia 7, assieme ad un brano diverso (“Gattiger” cantato da Giampi Daldello).

Su Wikipedia scopro la trama: “Il professor Kabuki presenta al mondo la sua nuova invenzione: il Gattiger, veicolo ad energia solare che si crea con l’unione di cinque auto. Durante la conferenza, il professor Kabuki nomina il team di piloti a cui è affidata la guida del prototipo e rivela al mondo il pericolo celato dietro l’organizzazione criminale dei “Demoni Neri”. Dopo l’annuncio, il professor Kabuki viene assassinato, e con la sua scomparsa il figlio Joe scopre che la madre, che si credeva morta, è in realtà viva e per trovarla dovrà affrontare la malefica scuderia. Da qui iniziano le sfide automobilistiche del cartone, sullo stile di Falco il superbolide: gare dalle condizioni più avverse e nei posti più ostili del Pianeta. I nostri eroi gareggiano per sconfiggere i Demoni Neri ed impedire a loro di conquistare il mondo tramite il monopolio dell’energia solare”.

Avveniristiche corse automobilistiche, sullo stile di Falco il superbolide. Gare affrontate nelle condizioni più avverse, e, nei posti più ostili del pianeta. Qui, però, le cinque auto dei protagonisti, Jo Kabuki e i suoi amici, si possono unire nella potentissima Gattiger. Al solito, i nostri eroi, gareggiano per sconfiggere la malvagia scuderia Black Demon, sotto le cui spoglie si cela una tremenda organizzazione criminale.

Credits

Titolo originale: Cho supercar Gattiger (Gattiger, la potente super auto) Titolo italiano: Supercar Gattiger / Gattiger Episodi: 25 Regia: Motosuke Takahashi Sceneggiatura: Sukehiro Tomita Soggetto originale: Hitoshi Chiaki Mecha design: Mitsuki Nakamura Produzione: Wako Productions

Edizione italiana

Trasmesso in Italia su Italia 1 dal 1981 e Italia 7 dal 1998 con il titolo Gattiger Episodi trasmessi: 25 Doppiaggio: Tony Fusaro & Co. Sigle: “Supercar Gattiger” cantata dai Superobots, “Gattiger” cantata da Giampi Daldello.

Cast

Anna Marchesini: Kajumi, Queen Demon Cristina Boraschi: Sakio Fabrizio Temperini: Ken Marco Joannucci: Erik Marco Mori: Hiroki Massimo Lopez: Joe Kabuki Mauro Bosco: Black Demon, Dott. Waitazuki

 Durante la prima trasmissione dell’anime in Giappone, l’episodio 14 non è stato trasmesso e non fa parte neppure dell’edizione italiana. In italia alcuni episodi sono stati trasmessi senza rispettare l’ordine originale.

Elenco degli episodi

1. La grande corsa 1parte 2. La grande corsa 2parte 3. Gattiger è in pericolo! 4. La macchina Condor 5. piccolo uomo coraggioso 6. La valle della morte 7. La gara di mezzanotte 8. Il pilota misterioso 9. La corsa di Trans-Rocky Mountains 10. L’amico di Joe 11. L’insuperabile Joe 12. Uccidete Joe! 13. Uno spettacolo terrificante 14. Il segreto della madre 15. Viaggio perduto 16. Una dolorosa scoperta 17. Amici per la pelle 18. Aspettando l’aurora 19. La Terra è in pericolo! 20. Trappola diabolica 21. Super Gran Premio 22. Inseguendo un sogno nel cielo 23. Volate, ali d’amore! 24. Fuga dalla giungla della morte 25. Gareggiando nel sole
La sigla
Cantata da: I Superobots Autore: G. Martino, A. Centofanti

Supercar Gattiger, supercar Gattiger…

Cinque amici nella pista laggiù, sono uniti, sono forti e vedrai

Supercar Gattiger, supercar Gattiger…

Cinque bolidi in partenza son già, per te Jo grande vittoria sarà!

Supercar Gattiger, supercar Gattiger…

Corri, corri Jo, Kajumi è lì, Bakyo, Hiroki e Ken, unitevi!

Supercar Gattiger, supercar Gattiger…

Ma Jo nel cuore un segreto ha, quell’esplosione ricorderà finche vivrà, e ad ogni meta a cui giungerà forse saprà la verità

Supercar Gattiger, supercar Gattiger…

Blumon il capo il tuo avversario sarà, ad ogni curva un pericolo c’è

Supercar Gattiger, supercar Gattiger…

Della lotta Jo paura non hai, sulla pista invincibile sei

Supercar Gattiger, supercar Gattiger…

Corri corri Jo, Kajumi è lì, Bakyo, Hiroki e Ken, unitevi!

Supercar Gattiger, supercar Gattiger, supercar Gattiger, supercar Gattiger, supercar Gattiger, supercar…

 Curiosità

  • Il nome “Gattiger” (erroneamente pronunciato “gàttigher” nella vecchia sigla degli anni Ottanta) nasce dall’unione della parola giapponese gattai (unione) con la parola inglese tiger (tigre). La pronuncia corretta sarebbe pertanto “gattàigher”.
  • Gli episodi dal 19 al 22 sono un montaggio di scene prese dai precedenti episodi.
  • Il nome Gattiger era già stato usato due anni prima per il robot protagonista di Uchū enban daisensō (宇宙円盤大戦争? lett. La grande battaglia dei dischi spaziali), il mediometraggio che darà origine alla serie di UFO Robot Goldrake.

 ……..Quella curiosità che mi nasce spontanea diventa l’inizio della condivisione di una passione, l’inizio della sua meravigliosa collezione e la mia gioia nel vedere quegli occhi illuminarsi come un bimbo all’arrivo di un piccolo e grande pezzo!