…..chi visita paesi stranieri, ma frequenta solo i suoi connazionali, cambia clima ma non abitudini. vede nuovi meridiani , ma gli stessi uomini e, con la testa vuota come le tasche, torna a casa dopo aver viaggiato con il corpo , ma essendo rimasto fermo con la mente. ….
Mese: Maggio 2021
Roccella Jonica (Antonella Giroldini)
LE TONNARE (Antonella Giroldini)
Sali o Scendo?…omaggio ad una grande amica artista … sempre con noi ( Antonella Giroldini)
Lao – Tzu ” la via della vita” (Antonella Giroldini)
un buon viaggiatore non ha programmi fissi e il suo scopo non è arrivare
LE CASCATE DI MONTEGELATO (Antonella Giroldini)
Dagobert Runes (Antonella Giroldini)
…la gente va in posti lontanissimi per guardare affascinata, lo stesso tipo di persone che, nel proprio paese, ignora completamente….
Rebecca Markey (Antonella Giroldini)
…per me l’esperienza del viaggio consiste non soltanto in ciò che ho scelto di lasciarmi alle spalle , sia pure per un breve periodo di tempo, e nella prospettiva che, in questo modo, conquisto. la parte più difficile del viaggio è decidersi a a partire…quando avete preso ques’impegno , il resto viene con facilità e, nonostante l’ansia creata dai vari problemi, la mia esperienza non sarebbe la stessa senza di essi.
Tiziano Terzani ” la mia fine è il mio inizio”
..la ragione per la quale si ha tanta paura della morte è che con quella bisogna rinunciare a tutto quello che ci stava tanto a cuore …perchè ovviamente tu non sei il tuo nome, non sei la tua professione, non sei la casetta al mare che possiedi. E se impari a morire vivendo ….allora ti abitui a non riconoscerti in queste cose, a riconoscere il valore estremamente limitato, transitorio, ridicolo, impermanente…..
….la scelta vera è quella di essere te stesso . Se ti puoi o fai degli esercizi , se rifletti, rifletti !vedi che quei desideri sono una forma di schiavitù. perchè più desideri e più limitazioni ti crei….
sai quella di scappare è sempre stata la mia natura, che in un senso è positiva ma anche molto negativa. perchè scappando, scappavo anche dalle responsabilità..
..si credo che in fondo sia stata la mia molla. Andare avanti, guardare. Criosità del nuovo , del diverso….
viaggiare per me è stato importantissimo . importantissimo questo senso della scoperta….
…il viaggio è la destinazione, come tutti i grandi viaggiatori hanno sempre saputo.
ORIANA – una donna (Antonella Giroldini)
….. non avrai molto tempo per capire e fare le cose. Il tempo che ci danno, quella cosa chiamata vita, dura troppo poco. E così bisogna che tutto accada molto in fretta…
Tosca ha una natura più dolce di Edoardo, ma anche lei da sempre tratta Oriana come un’ adulta, insegnandole che la vita è una guerra continua, che si vince soltanto con la tenacia: ” Mia madre un giorno, camminavo suo sassi, esclamò: coraggio, va avanti! Prendimi in collo, risposi, c’è i sassi. E lei: il mondo è pieno d sassi, te ne accorgerai presto”…..
…quel periodo della mia vita è, in quel senso, un lunghissimo inverno trascorso nell’inutile attesa d’un po’ di calore..
…una volta mi disse: ” attenta, sei brava, non ti farai amici nel nostro ambiente, fatto da tutte prime donne che alle donne vogliono concedere poco . Anzi, nulla. Il fatto è che quello che vuoi te lo pigli, senza aspettare che te lo concedano, e questo ti creerà non poche antipatie” . …
… l’alba sul Bosforo la acceca: ” il cielo era ancora scuro sopra di noi ma ad est, dove c’è il Mar di Marmara, l’orizzonte sembrava infuocato e fiammate rosso porpora, gialle e viola squarciavano l’azzurro sfumando verso lato in lucide lingue rosa. Osserva dall’alto l’Anatolia, poi le montagne dell’Armenia, infine un deserto infinito : ” non c’era erba, ne alberi, ne fiumi, ne laghi sulla sponda deserta, sembrava di volare sopra un desolato paesaggio lunare, e questo era l’Iran. Dopo 3 ore di terra bruna e collinosa intravedemmo, come un premio, l’altipiano di Teheran…
Curiosamente, lei che diventerà una grande viaggiatrice, ha paura di volare…
…..Fino a quel momento non ha fatto che pensare alla carriera, ma davanti a questo collega si ferma, per la prima volta colpita dall’incontro con un uomo. Non è preparata a quello che sta per vivere , ma no sa come si fa…
….respingevo chi si innamorava di me, mi proibivo di innamorarmi. E certo sofrii, feci soffrire: ma non gettai l’ancora. Non gettai l’ancora nemmeno quando mi regalai al mio primo amore. Del resto il primo amore non fu gioioso. Servì solo a farmi intuire che amare significa costituirsi con i polsi ammanettati..