Charles Caleb Colton Lacon (Antonella Giroldini)

…..chi visita paesi stranieri, ma frequenta solo i suoi connazionali, cambia clima ma non abitudini. vede nuovi meridiani , ma gli stessi uomini e, con la testa vuota come le tasche, torna a casa dopo aver viaggiato con il corpo , ma essendo rimasto fermo con la mente. ….

Rebecca Markey (Antonella Giroldini)

…per me l’esperienza del viaggio consiste non soltanto in ciò che ho scelto di lasciarmi alle spalle , sia pure per un breve periodo di tempo, e nella prospettiva che, in questo modo, conquisto. la parte più difficile del viaggio è decidersi a a partire…quando avete preso ques’impegno , il resto viene con facilità  e, nonostante l’ansia creata dai vari problemi, la mia esperienza non sarebbe la stessa senza di essi.

Tiziano Terzani ” la mia fine è il mio inizio”

..la ragione per la quale si ha tanta paura della morte è che con quella bisogna rinunciare a tutto quello che ci stava tanto a cuore …perchè ovviamente tu non sei il tuo nome, non sei la tua professione, non sei la casetta al mare che possiedi. E se impari a morire vivendo ….allora ti abitui a non riconoscerti in queste cose, a riconoscere il valore estremamente limitato, transitorio, ridicolo, impermanente…..

….la scelta vera è quella di essere te stesso . Se ti puoi o fai degli esercizi , se rifletti, rifletti !vedi che quei desideri sono una forma di schiavitù. perchè più desideri e più limitazioni ti crei….

sai quella di scappare è sempre stata la mia natura, che in un senso è positiva ma anche molto negativa. perchè scappando, scappavo anche dalle responsabilità..

..si credo che in fondo sia stata la mia molla. Andare avanti, guardare. Criosità del nuovo , del diverso….

viaggiare per me è stato importantissimo . importantissimo questo senso della scoperta….

…il viaggio è la destinazione, come tutti i grandi viaggiatori hanno sempre saputo.

ORIANA – una donna (Antonella Giroldini)

….. non avrai molto tempo per capire e fare le cose. Il tempo che ci danno, quella cosa chiamata vita, dura troppo poco. E così bisogna che tutto accada molto in fretta…

Tosca ha una natura più dolce di Edoardo, ma anche lei da sempre tratta Oriana come un’ adulta, insegnandole che la vita è una guerra continua, che si vince soltanto con la tenacia: ” Mia madre un giorno, camminavo suo sassi, esclamò: coraggio, va avanti! Prendimi in collo, risposi, c’è i sassi. E lei: il mondo è pieno d sassi, te ne accorgerai presto”…..

…quel periodo della mia vita è, in quel senso, un lunghissimo inverno trascorso nell’inutile attesa d’un po’ di calore..

…una volta mi disse: ” attenta, sei brava, non ti farai amici nel nostro ambiente, fatto da tutte prime donne che alle donne vogliono concedere poco . Anzi, nulla. Il fatto è che quello che vuoi te lo pigli, senza aspettare che te lo concedano, e questo ti creerà non poche antipatie” . …

… l’alba sul Bosforo la acceca: ” il cielo era ancora scuro  sopra di noi ma ad est, dove c’è il Mar di Marmara, l’orizzonte sembrava infuocato e fiammate rosso porpora, gialle e viola squarciavano l’azzurro sfumando verso lato in lucide lingue rosa. Osserva dall’alto l’Anatolia, poi le montagne dell’Armenia, infine un deserto infinito : ” non c’era erba, ne alberi, ne fiumi, ne laghi sulla sponda deserta, sembrava di volare sopra un desolato paesaggio lunare, e questo era l’Iran. Dopo 3 ore di terra bruna e collinosa intravedemmo, come un premio, l’altipiano di Teheran…

Curiosamente, lei che diventerà una grande viaggiatrice, ha paura di volare…

…..Fino a quel momento non ha fatto che pensare alla carriera, ma davanti a questo collega si ferma, per la prima volta colpita dall’incontro con un uomo. Non è preparata a quello che sta per vivere , ma no sa come si fa…

….respingevo chi si innamorava di me, mi proibivo di innamorarmi. E certo sofrii, feci soffrire: ma non gettai l’ancora. Non gettai l’ancora nemmeno quando mi regalai al mio primo amore. Del resto il primo amore non fu gioioso. Servì solo a farmi intuire che amare significa costituirsi con i polsi ammanettati..