CASCATELLE DI CANNETO (Antonella Giroldini)

Il sentiero delle acque di Val Canneto
Un bellissimo itinerario che attraversa la Val Canneto tra boschi secolari e spettacolari cascate; con la possibilità di salire, per i più arditi, fino al valico di Forca Resuni.


Partiamo nei pressi del Santuario di Canneto (Madonna Nera), vicino a Settefrati, percorrendo un comodo sentiero che sale dolcemente all’ombra di grandi faggete. Poco dopo cominciamo a sentire la voce del fiume Melfa e ci troviamo al cospetto di una prima cascata, tra salti di roccia e acque cristalline… Ma è solo l’inizio! Tutta la prima parte del percorso costeggia il fiume incrociando refrigeranti cascatelle, limpide pozze e giochi d’acqua fino a raggiungere la cascata dedicata a Giovanni Paolo II, che è stato qui in meditazione nel 2008. Proseguiamo tra bosco e acqua fino alle sorgenti, che zampillano in una verde vallata. In questo paesaggio paradisiaco possiamo godere tutti di una meritata pausa, poi, chi se la sente, può proseguire verso i Tre Confini e salire al Rifugio di Forca Resuni.
In questa parte del percorso il paesaggio si trasforma: il sentiero si fa aspro e roccioso, e si inerpica abbastanza ripidamente tra pini mughi e magnifiche vedute sui monti d’intorno. Arrivati al valico di Forca Resuni (1952 m), ogni sforzo sarà ripagato dalla bellezza dei panorami, con il monte Petroso che incombe proprio sopra al rifugio e l’apertura sulla valle Iannanghera, la Camosciara e il lago di Barrea. Scendendo per lo stesso sentiero, raggiungiamo chi ha preferito riposare e, tutti insieme, completiamo la via del ritorno.
Prima dell’immancabile terzo tempo, faremo una sosta per visitare il santuario.

WEEK END A SPERLONGA (Antonella Giroldini)

Sperlonga sorge su uno sperone di roccia, la parte finale dei monti Aurunci, che si protende nel mar Tirreno e nel golfo di Gaeta confluendo nel monte di San Magno.

Il territorio circostante è perlopiù pianeggiante. La spiaggia di fine e dorata sabbia bianca si alterna a vari speroni di roccia che si gettano in mare, formando calette meravigliose, spesso raggiungibili solo in barca. Queste formazioni rocciose sono presenti a sud della cittadina, in direzione del promontorio di Gaeta.