MONTICCHIELLO (Antonella Giroldini)

Una strada alternativa, di grande interesse paesistico, per Montepulciano è quella, in parte “bianca”, che passa per Monticchiello, borgo medieval, cinto da mura, con torri e un cassero del XII secolo, coevo della parrocchiale che custodisce vari affreschi trecenteschi. La località è nota per l’annuale rassegna del ” Teatro povero”.

Trequenda (Antonella Giroldini)

Borgo medioevale articolato su strette viuzze spezzate da archi e piccoli corti con panoramiche porte . Bandiera arancione del TCI. Oltre il massiccio torrione del Castello Cacciaconti si raggiunge da la duecentesca parrocchiale di Ss Pietro e Andrea , dall’elegante facciata a scacchi di pietra bianchi e neri.

SOVANA (Antonella Giroldini)

E’ l’immagine di “città di Geremia” quella associata ormai da tempo a questo altopiano tufaceo, dove, tra il VII e il VI secolo a. C., fiorì un importante centro etrusco e poi romano, nel medioevo sede vescovile e capitale della contea aldobrandesca. La decadenza, iniziata nel XV secolo, divenne irreversibile dopo il saccheggio senese del 1410. La Rocca duecentesca, di cui oggi si possono vedere i resti della torre del cassero e le mura perimetrali, era il cardine del sistema difensivo costruito  dalla cinta muraria medievale. Piazza del Pretorio , cuore del centro medievale, è definita a destra del duecentesco Palazzo pretorio, e della loggetta del Capitano; di fronte il profilo atipico del palazzo dell’Archivio, con campanile a vela e orologio; sulla sinistra la chiesa di S. Maria Maggiore, cui si accede dal fianco destro poiché l’ingresso principale è stato inglobato nel seicentesco palazzo Bourbon del Monte.

 

MONTE SAN SAVINO (Antonella Giroldini)

In alto su un colle a dominio della Valle dell’Esse, l’abitato conserva alcuni interessanti lasciti del suo figlio più illustre , l’architetto e scultore Andrea Contucci, il Sansovino. Sua principale realizzazione è la loggia dei Mercanti, composta da 5 arcate sorrette da colonne di ordine corinzio.

Abbazia di S. Antimo (Antonella Giroldini)

Attraversando un territorio segnato dai vigneti Biondi e Santi, si raggiunge questa straordinaria abbazia benedettina, solitaria tra gli olivi, per tradizione fondata da Carlo Magno. Fiorente nel XII secolo, al 1188 data l’attuale chiesa costruita dai monaci nel sito di una preesistente. In travertino e alabastro, è elegante edificio romanico con influenze francesi e lombarde.