Reykjavik è costellata di sculture affascinanti , ma il Viaggiatore del Sole ( Sofar) sembra catturare l’immaginazione dei visitatori più di ogni altra. Opera dell’artista Jon Gunnar Arnason e posizionata di fronte al mare, ricorda lo scafo di una nave nelle sue linee essenziali e si presta a suggestive fotografie con le montagne innevate in lontananza.
la scultura simbolo della città sul lungomare di Reykjavik
La Sólfar (The Sun Voyager, che potremmo tradurre come “nave del sole”) è la scultura più conosciuta e rappresentativa di Reykjavik. Venne commissionata nel 1986 per celebrare il 200° anniversario della città (nonostante gli insediamenti in zona risalgano al X sec. la data ufficiale di fondazione di Reykjavik è nel 1786 quando venne riconosciuto dalla corona danese lo status di città all’insediamento che allora contava solo 200 abitanti) e venne inaugurata il 18 agosto 1990.
La scultura è realizzata in acciaio inossidabile e nelle sue forme si può indovinare un drakkar vichingo stilizzato, anche se il concetto originario dell’idea, oltre a voler celebrare la scoperta stessa dell’Islanda, richiama l’idea di una nava ideale, una nave dei sogni (“dreamboat”), e anche un inno al sole (da cui il nome). Difatti venne inaugurata a metà agosto, in un momento in cui il buio non cala mai completo sulla notte islandese. Intrinsecamente contiene in sé la promessa di territori da scoprire, un sogno di speranza e di progresso.
E’ molto fotogenica e vale decisamente la pena di andare a vederla.