La pace degli olivi, dei lecci e dei cipressi attirò nel ‘200 una comunità di Frati minori che qualche anno più tardi, accolsero lo stesso san Francesco per un intera quaresima. Oggi l’isola, seconda del lago per grandezza, è meta ambita di chi non vuole rinunciare al fascino di un giro in battello ed è anche l’unica a essere ancora abitata. Il villaggio , sulla riva occidentale , si compone di una sola strada lastricata , chiusa tra case tre – quattrocentesche e della parrocchiale seicentesca.
Al termine del paese è la romantica chiesa di S. Salvatore, con all’interno un polittico frammentario di Sano di Pietro, proveniente dalla chiesa del vicino convento francescano. La punta meridionale dell’isola è occupata dal neogotico castello Guglielmi o villa Isabella(in abbandono) , che il marchese Giacinto Gglielmi fece costruire sui resti del convento francescano, del quale rimangono tracce nel chiostro e nella chiesa, ristrutturata. Fu la marchesa Elena Guglielmi a renderlo famoso grazie al laboratorio di merletti da lei fondato nel 1904, insegnando alle donne del luogo, già esperte nella tessitura delle reti il “punto Irlanda” , a tutt’oggi produzione tipica dell’isola.