In caratteristica posizione sulla cima di un poggio calcareo tra le valli del Tevere e del Nera, Amelia può vantare una continuità d’insediamento a partire dall’età umbra. L’abitato storico è tra i più interessanti dell’Umbria meridionale per la diffusa qualità ambientale e per la stratificazione e giustapposizione di architetture di pregio dal romantico al Settecento, esaltate dalla bellezza della campagna circostante, celebrata nell’antichità per le sue mele terapeutiche, le pere e i salici. Fondata leggendariamente nel 1134 a.C., nel III secolo a.C. venne cinta di un’ampia cerchia di mura, per poi diventare municipio romano in un’area molto fertile disseminata di ville agricole.