Sono a Napoli per una trasferta di lavoro. Siamo fortunate e finiamo di lavorare alle 14. Abbiamo a disposizione un po’ di tempo e prima di prendere il treno per tornare a casa, ci concediamo un pasto ed un esperienza divertente da Nennella nel cuore dei quartieri Spagnoli.
l’antipasto napoletano, veri crocchè ed arancini come quelli di mammà.
Per i primi l’offerta è varia e appetitosa e cambia con la stagione: pasta e patate con la provola, pasta e fagioli, pasta e ceci, pasta e lenticchie, pasta e piselli, spaghetti olive e capperi, la cd”puttanesca”, al filetto di pomodoro e profumato basilico, minestra di scarole e fagioli, vermicelli con i “lupini”, (vongole comuni, diverse da quelle veraci, ma, altrettanto saporite) e ancora la pasta al forno, il gattò di patate, la lasagna, e gli immancabili ragù e genovese. Quest’ultima è prerogativa di Nennella 2, da sola sbuccia 40 kg di cipolle bionde, spandendo il profumo per tutto il vicolo, sceglie la carne giusta, nessuno deve intromettersi.
Altrettanto ricca la lista dei secondi, fragranti “alicelle” di Pozzuoli indorate e fritte, baccalà, pollo arrosto, “tracchie” (spuntature di maiale) arrostite, polpette fritte o al sugo, polpette di ricotta, mozzarella di bufala freschissima, mozzarella “in carrozza” o alla caprese. I contorni ci riportano all’incredibile fantasia dei napoletani di cucinare le verdure in ogni modo: i classici “friarielli” saltati in padella con peperoncino, peperoni in padella o al “grattè”, parmigiana di melanzane, funghi trifolati, peperoncini verdi fritti al pomodoro, fagiolini, patate e carote lesse, patate fritte o al forno, spinaci e broccoli. Il pane è cotto a legna in uno dei forni storici della zona collinare della città, viene ritirato in due infornate per averlo sempre fresco, al mattino e nel primo pomeriggio.
Per il caffè pochi passi e avrete solo l’imbarazzo della scelta su Via Roma.
Il servizio è essenziale e più veloce di Mcdonald, in compenso per 10 euro (dico dieci) mangerete, serviti a tavola, dall’antipasto alla frutta, un decoroso aglianico e piedi rosso sfuso di Monte di Procida. Qui, come nella migliore tradizione napoletana, “il cucinato” è anche da asporto, per circa 8 euro porterete a casa un pasto completo bevande escluse.Un vero affare, non solo per la cucina e il valore incalcolabile di una tradizione che continua, ma anche, per la straordinaria atmosfera di verace e ironica napoletanità, per niente folkloristica, che si respira a casa di Nennella, dove si fa anche la raccolta differenziata…
Trattoria Nennella dal 1949 Vico Lungo Teatro Nuovo 103 Tel.081 41 43 38 Aperto: pranzo e cena Chiuso: domenica Ferie: 20 gg. ad agosto, 25, 26 e 31 dicembre
Oltre che si mangia benissimo, la cosa più spassosa di Nennella sono le barzellette di Ciro!
"Mi piace""Mi piace"