Seconda isola dell’arcipelago per estensione, è lunga 1750 m ed ha una larghezza massima di 800 m, culminando a m 139 presso punta dell’Arco, Sua estremità sud – occidentale. La presenza di vegetazione d’alto fusto è rara, essendo l’isola battuta da venti dai quali, pare, derivi il nome. In epoca romana fu probabilmente sede di un’unica grande villa imperiale.
In mancanza di cale naturali, il bacino del porto venne scavato completamente nella roccia. Sulla banchina si affaccia un portico anch’esso scavato nella roccia di cui rimangono oggi solo archi occupati da rimesse e negozi. Qualche modifica è stata apportata ai moli e alle botteghe della panchina e la sistemazione moderna del porto e dell’intero paese venne progettata intorno al 1770 dal maggiore del Genio borbonico Winspeare, che negli stessi anni aveva studiato il nuovo volto di Ponza.