VIAGGIARE CON IL SEGNO DEI PESCI (Antonella Giroldini)

(20 /02 – 20/03)

Fare rafting immersi tra le correnti dei i torrenti emozionali

Citazione: “io ti sento passarmi nella schiena. La vita non è in rima per quello che ne so”.

Soundtrack – Ti sento – Luciano Ligabue

I Pesci sono molto a loro agio nel mondo dell’immaginario. La loro vita è scandita e sintonizzata con il mondo delle emozioni.

Tutto ciò che ha a che fare e che abita nel mondo della fantasia e dell’immaginario li fa sentire bene. Loro hanno spiccate sensazioni e vivono “sentendo”.

👉Dove si dirige un segno d’acqua, dolce, sensibile e sognatore?

Come l’acqua siete veloci, scorrete. Ma questa fluidità che vi contraddistingue è anche sinonimo di facile influenzabilità.

🎯Scegliere un luogo dove andare in vacanza, per voi dei Pesci, può sembrare un’impresa!

Ed allora vi invito a guardarvi dentro e scegliere una meta in cui stare bene!

Per voi che siete governati dal mistico Nettuno, ho pensato al Il lago D’Orta che potrà essere fonte di ispirazione e serenità allo stesso tempo. Ameno e Orta San Giulio saranno luoghi che sapranno restituirvi l’incanto del silenzio e la gioia delle piccole cose.

Siete pronti a viaggiare come il nostro amico Pesci?

Vi divertirete a gironzolare tra i paesi adagiati lungo il perimetro del Lago e ad ascoltare le voci nei vicoli, ammirare la pienezza della vita di paese, perdersi camminando tra piazzette e botteghe.

😍Come vi trovereste a viaggiare perdendovi nel romanticismo del lungo lago ed apprezzare lo scorrere lento della vita e l’ispirazione malinconica e inspiegabile che solo il lago sa trasmettere? E magari sognare seduti su una panchina fronte lago, tra le pagine di Gianni Rodari, Italo Calvino e Gabriele Salvatores?

PESCINA (Antonella Giroldini)

Il centro allo sblocco della valle del Giovenco nella piana del Fucino, è dominato dai resti di un fortilizio dei marsi, poi castrum romano. Appartiene ai Del Balzo e ai Piccolomini, e ha dato i natali al cardinale Mazzarino e a Ignazio Siline. Il terremoto del 1915 ha raso al suolo il centro storico, oggi sostituito dall’abitato moderno in pianura. Nella cattedrale di S. Maria delle Grazie, prima del terremoto del 1915 e delle distruzioni belliche era il trionfo del SS Sacramento, celebre affresco di Teofilo Patini. All’ingresso nel paese antico, all’interno dell’ex convento dei Minori Conventuali, è il Centro Studi Ignazio Silone. Il Museo Mazzarino con documenti e cimeli relativi alla vita del cardinale è allestito in una palazzina del 1971 posta nei pressi della chiesa di S. Bernardo; qui sotto la torre campanaria , sono sepolte le spoglie di Ignazio Silone. La Chiesa di S. Francesco ha facciata romanica con bel portale. Il viottolo che sale tra le rovine del vecchio nucleo abbandonato si conclude ai piedi dell’unica torre sopravvissuta del castello.