CITTA’ DI CASTELLO (Antonella Giroldini)

Cosa vedere a Città di Castello in un giorno. Alla scoperta di un’Umbria minore ma non per questo meno carica di fascino con la nostra miniguida che ti spiega cosa vedere, cosa fare e cosa mangiare a Città di Castello per vivere la città a 360°!
Simbolo di Città di Castello è senza dubbio il gruppo di campanili che la rende subito riconoscibile e che rappresentano una sorta di “summa” delle sue stesse vicende storiche, fortemente caratterizzate dalla contrapposizione tra il potere civico e quello religioso.

A testimonianza del passato medievale, in alcuni tratti è visibile la doppia cinta muraria, ancora intatta in molti punti. Cominciamo il nostro tour dalla circonvallazione ovest dove si trovano a trecentesca Porta Sant’Andrea ed il Torrione San Giacomo. Proseguiamo poi nel centro storico dove potremo ammirare il Palazzo del Podestà che conserva integra una sola facciata, quella verso Corso Cavour, ornata da nove volte ogivali aperte a sesto acuto, con lunette arricchite di stemmi e fregi, in pietra, al piano terreno e da una serie di stupende bifore al piano nobile. Un arco più ampio segna il voltone d’ingresso al Palazzo e comunica con il loggiato seicentesco che si apre sulla bella Piazza Fanti. La facciata del Palazzo che dà su Piazza Matteotti appare di impianto neoclassico e fu terminata da Nicola Barbioni nel 1687. Caratteristico il quadrante della Rosa dei Venti che ospita anche un doppio orologio delle ore e dei minuti.

Nella guida su cosa vedere a Città di Castello non può mancare Piazza Matteotti, il “centro del centro” della città. Vi si affacciano, oltre alla facciata neoclassica del Palazzo del Podestà, il Palazzo Bondi-Mancini, Palazzo Vitelli-Bufalini, Palazzo Cappelletti in stile tardo rinascimentale e la facciata laterale di Palazzo Bufalini.
La suggestivo Torre civica del XIII secolo, dall’originale aspetto prismatico, conserva murati alcuni stemmi di pietra e la traccia dell’affresco che i Priori commissionarono a Luca Signorelli nel 1474. Simbolo del potere comunale (fu anche adibita a carcere) la Torre è nota come “Torre del Vescovo”, perché unita a Palazzo Vescovile, più volte riedificato sino ad avere l’attuale aspetto settecentesco. Tra le cose da fare a Città di Castello non può mancare una camminata fin sulla cima per godere della incomparabile veduta sul centro storico, sulla verdissima collina della Montesca e sull’intera vallata alto-tiberina.
Altri punti d’interesse della città sono la Torre Cilindrica, la Cattedrale di San Florido e il Palazzo Comunale.

Pubblicato da

anto1973giroagiroldini

e come dice una mia amica ..ti rispecchia in pieno ;) Io "DONNA" Non leggo istruzioni. Schiaccio pulsanti finchè funziona. Non ho bisogno di alcool per essere imbarazzante. Mi riesce senza! Se fossi un uccello saprei già a chi cagare addosso! Non sono bisbetica, sono emozionalmente flessibile! Le parole più belle al mondo ? " vado a fare shopping" Non ho difetti! Sono "effetti speciali"! Donne devono avere l'spetto di Donne non di ossa rivestite! Non è ciccia! E' superficie eroticamente utilizzabile. Pertdonato e dimenticato? Non sono nè Gesù nè ho l'Alzheimer! Noi donne siamo angeli e se ci rompono le ali continuiamo a volare- su scopa!Perchè siamo flessibili. Quando Dio ha creato gli uomini ha promesso che uomini ideali si sarebbero trovati ad ogni angolo e poi ha fatto la terra rotonda. Sulla mia lapide deve essere inciso: Non fare quella faccia, anch'io avrei preferito essere stesa in spiaggia! E già, Noi Donne siamo uniche

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