In una gola boscosa di suggestiva bellezza , allo sbocco Salto del Cieco nel Nera sorge il paese, articolato in due nuclei castellani di Matterella e Precetto, di origine medioevale e strettamente legati all’abbazia di S. Pietro in Valle. L’abitato , d’antico aspetto, si sviluppo nel fondovalle, ma sono ancor ben riconoscibili i due distinti aggregati originari che inerpicavano le operazioni di difesa sulla montagna. Presso il nucleo di Mattarella si trova la duecentesca pieve di S. Maria. La chiesa di S. Stefano domina dall’alto il nucleo di Precetto, sviluppandosi su due piani: quello inferiore databile al XIII – XIV secolo, quello superiore realizzato nel ‘500 e ampliato nel ‘700. La cripta, lunga quanto l’edificio , dopo la costruzione del piano superiore fu realizzato come cimitero , e oggi proprio con quelle mummie che hanno dato notorietà al paese è stato allestito un Museo – cimitero. Il suolo su cui erano state deposte le salme era infatti formato da una sabbia asciutta e porosa , ricca di nitrati, cloruri e sali calcarei che, assieme alla ventilazione continua delle finestrelle sempre aperte e rivolte verso sud – ovest, ha consentito il processo di mummificazione.
Il colle che sovrasta Mattarella è dominato dalla grandiosa Rocca con torri quadrate e cilindriche e alto maschio; a questa , fungono da contraltare i ruderi di un’altra rocca, eretta sullo sperone che domina Precetto.