Stazione climatica e sciistica, Capracotta si stende a cavallo di una sella montuosa, delimitata dai monti Capraro e Campo che fa anche da spartiacque tra la valle si Sangro e l’alta valle del torrente Verrino, affluente del Trigno. L’abitato , tra i centri più alti dell’Appennino, è immerso in un paesaggio di rara bellezza, scarsamente antropizzato; l’isolamento geografico, indotto principalmente dalle severe condizioni climatiche ( sul muro di una casa sono segnati i livelli raggiunti dalle nevicate più cospicue), ne ha preservato la matrice ambientale.
Capracotta è oggi un attrezzato punto di riferimento per gli amanti dello sci di fondo e vanta uno storico Sci Club, fondato nel 1914.