Dal 16 marzo al 26 luglio 2015 Il Chiostro del Bramante ospita una Mostra interamente dedicata a Marc Chagall: uno dei maestri più innovativi del Novecento, nonché l’artista ebreo più apprezzato e ammirato del secolo.
Con oltre 140 opere tra dipinti, disegni e stampe, con una collezione che viene esposta integralmente per la prima volta in Italia, l’esposizione è dedicata in particolare ai lavori grafici dell’artista russo e ripercorre i temi fondamentali della sua vita e della sua produzione.
Dalle immagini della Sua infanzia e della gioventù nella nativa Vitebsk, fino alle illustrazioni per l’autobiografia – la mostra mette in luce il rapporto tra arte e letteratura, e tra linguaggio e contenuto nell’opera di Chagall. I lavori esposti riflettono l’identità poliedrica dell’artista , che allo stesso tempo è l’ebreo di Vitebsk – autore e illustratore delle memorie dell’infanzia nell’autobiografico Ma Vie; il marito che correda di immagini i libri dell’amata sposa Burning Lights, First Encounter e From My Notebooks; l’artista che illustra la Bibbia, volendo rimediare così alla mancanza di una tradizione ebraica nelle arti visive; ma anche l’originale pittore moderno che attraverso l’uso dell’iconografia cristiana piange la sorte toccata nel suo secolo al popolo ebraico. L’opposizione ruota perciò attorno alle esperienze personali di Marc Chagall e ai temi centrali della sua poetica: la cultura ebraica, i cui simboli sono sempre presenti nei suoi quadri; l’influenza delle avanguardie francesi che egli seppe elaborare in maniera originale, la rappresentazione delle figure degli innamorati.
La mostra narra inoltre l’immagine che l’artista voleva trasmettere al mondo della cultura ebraica che influenzò profondamente e in modo indelebile la sua arte, come dimostrano i disegni e le stampe su temi che esercitano sempre un fascino su di lui e che rivelano un’interpretazione straordinariamente “umanista” delle Scritture.



