Spello (Antonella Giroldini)

Antico borgo collinare, emerge su una stretta propaggine del Monte Subasio protesa verso la Valle Umbra. Posto a 280 m di altitudine conserva più di ogni altro luogo umbro tracce della presenza romana: le mura e le porte augustee riutilizzate in  epoca medievale, i resti  dell’anfiteatro, delle terme in un gioco di accostamenti di stile e di colore particolare. Il disegno della città è semplice e razionale, tutto imperniato su un’unica spina centrale che unisce la porta Consolare e quella dell’Arce, in un’ascesa dolce ma costante verso la sommità dell’altura.

Splendidissima Colonia Julia” ai tempi dei romani e oggi uno dei Borghi più Belli d’Italia. In un giorno.

Iniziamo la nostra visita dalla sua parte più bassa, ancora cinta dalle Mura Romane ben conservate, nelle quali si aprono tre porte: sulla Via Roma, la Porta Urbica e, sulla Piazza del Mercato la grandiosa Porta Consolare, del I sec. a. Cristo. La terza porta, chiamata Porta Venere, presenta due belle torri a base dodecagonale, le Torri di Properzio.

Nella nostra miniguida su cosa vedere a Spello non può mancare la Chiesa di Santa Maria Maggiore con la famosa Cappella Baglioni con il pavimento maiolicato di Deruta e gli affreschi del Pinturicchio che sono considerati la sua migliore produzione ed il suo autoritratto.

Vale una visita sicuramente la Casa romana, risalente al I secolo d. C.: già restaurata nel II secolo, fu riportata alla luce nel 1885 grazie agli scavi eseguiti sotto il Municipio. L’iscrizione presente sulle mura dell’edificio fa ritenere che lo stesso fosse di proprietà di Vespasia Polla (madre di Vespasiano): sono ancora ben visibili l’atrio con la pavimentazione originaria a mosaico a tessere bianche e nere, l’impluvium, decorato con un mosaico ad onda, le quattro stanze laterali all’atrio e il grande ambiente in cui si svolgevano le riunioni familiari, con il triclinio sul lato destro e il peristilio a sinistra.

Il nostro tour prosegue con la chiesa di S. Andrea, edificata nel 1258 e sede di una comunità di Frati minori fondata da Andrea Caccioli, seguace di San Francesco e la chiesa di S. Lorenzo che presenta una facciata veramente suggestiva, con loggia del XII secolo, rosoni del XVI ed elementi decorativi del VIII.

Cosa vedere a Spello in un giorno se amate sia i fiori che l’arte? Non perdetevi l’evento più rappresentativo di Spello, l’Infiorata del Corpus Domini che si tiene tra Maggio e Giugno. Ogni anno le strade del borgo medioevale si trasformano in un meraviglioso, spettacolare, immenso tappeto di fiori che supera 1,5 km. Le vie del centro vengono decorate da quadri di arte sacra composti con petali di fiori, un evento unico per il turismo religioso che ha trasformato Spello nella “capitale dei fiori”.