Secondo una leggenda, Shiva e sua moglie Paravati stavano sorvolando la terra a bordo di uno strano marchingegno fatto di fiori quando rimasero abbagliati da un’isola circondata dal mare color smeraldo . Shiva che traportava il Gange sulla testa per proteggere il mondo dalle alluvioni, decise di atterrare e lasciò cadere qualche goccia, che toccando terra formò un lago. Il Gange si disse dispiaciuto che la sua acqua venisse abbandonata in un’isola disabitata, ma Shiva replicò che gli abitanti delle sue sponde si sarebbero un giorno trasferiti in questo luogo e vi avrebbero compiuto ogni anno un pellegrinaggio, offrendogli in dono l’acqua del lago.
L’affascinante isola era ovviamente Mauritius, mentre il leggendario lago nel cratere è oggi noto come Grand Bassin (Ganga Talao). Si tratta di un importante luogo di culto , dove ogni anno fino a 500.000 fedeli hindu mauriziani si recano a rendere omaggio a Shiva durante le celebrazioni del Maha Shivaratri. Questa grande festa ha luogo per tre giorni a febbraio o a marzo ( a seconda del ciclo lunare) ed è il più importante evento hindu al di fuori dell’India.
I pellegrini più devoti camminano dal loro villaggio fino al lago sacro e trasportano il Kanvar, una ghirlanda o un arco di legno leggero decorato con fiori di carta.