Il borgo, difeso da pareti scoscese, fu abitato in epoca protostorica e divenne poi centro etrusco e romano, distrutto da Silla nell’82 a. C.. Nel medioevo conobbe nuova fioritura sotto gli Aldobrandeschi cui seguì un degrado inarrestabile. Oggi è un tranquillo insediamento turistico, valorizzato dalle vicine terme di acquea sulfurea calda. Tra le varie memorie del passato, resti della cinta muraria senese con tratti di quella etrusca, o più probabilmente romana, e la porta a sud sotto cui transita un bel tratto di strada basolata.
Prossime all’abitato le cascate del Mulino, dove accanto a un’antica mola anche d’inverno ci si può bagnare nell’acqua calda che scorre nel corso del Gorello.