Il Museo Storico della Radio Vaticana si trova all’interno della Città del Vaticano in quella che è stata la sede primaria della Radio e che oggi prende il nome di Palazzina Marconi.
Il Vaticano fu infatti tra i primi Stati a comprendere l’importanza della radio come strumento di diffusione di massa e già a partire dal 1931, anno della sua fondazione, grazie al grande genio di Guglielmo Marconi, iniziò lo sviluppo e l’implementazione di uno dei più potenti sistemi trasmissivi al mondo.
Pensando alla velocità con cui si sviluppano la scienza e la tecnica moderne, è già un bel pezzo di storia; anzi, è più di due terzi dell’intera storia della Radio dal tempo delle sue origini!
I tecnici della Radio Vaticana hanno sempre lavorato in economia, cercando di usare strumenti all’altezza dello sviluppo della tecnica, ma anche di farli “vivere” e di mantenerli in efficienza il più a lungo possibile. Perciò si sono affezionati ai loro strumenti e ne hanno conservati molti anche dopo che avevano terminato la loro “vita attiva” nella riproduzione del suono o nella trasmissione dei programmi.
E’ nato così un piccolo, ma ricco museo storico, attualmente situato nella “Palazzina Marconi”, cioè proprio nella prima sede storica della Radio Vaticana, all’interno dei Giardini Vaticani. Esso raccoglie centinaia di pezzi, che permettono di ripercorrere decenni di storia della tecnica radiofonica come è stata vissuta alla Radio Vaticana: microfoni, registratori, ricevitori, ecc., dei tipi più vari. Non manca un’ampia raccolta di fotografie e filmati d’epoca che permettono di rivedere anche attrezzature e impianti che per natura e dimensioni non possono trovare posto in un piccolo museo. Una visita guidata da un tecnico competente e appassionato è insostituibile… ma anche una visita virtuale può dare una prima idea della lunga e ricca storia tecnica della Radio Vaticana.