Cresciuto in un piccolo villaggio della Nigeria ebbe pochi contatti con la fotografia fino all’età di 20 anni, quando comprò una economica Browie D.Presto la fotografia divenne la sua ossessione.
Alla fine degli anni Sessanta cominciò a documentare diversi aspetti della cultura nigeriana nel periodo della transizione postcoloniale, un progetto che crebbe fino a raccogliere 5.000 fotografie. Proseguì questo progetto in maniere indipendente , animato dalla passione personale.
La serie più importante di questa raccolta di compendiaria di immagini immortala le elaborate acconciature e i turbanti delle donne nigeriane. Queste foto documentano gli stili tradizionali di alcuni gruppi etnici. Le immagini non costituiscono semplicemente un’antologia tipologica dei volubili capricci della moda e della perizia virtualistica degli acconciatori , ma indirettamente possono ancora essere interpretati come un repertorio dei cambiamenti individuali e collettivi che accompagnarono la trasformazione della Nigeria mentre il paese entrava in una nuova era di autonomia e autodeterminazione.