L’ALBERO MAGICO …SIMBOLO DELLE CANARIE (Antonella Giroldini)

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Uno degli alberi più curiosi che vedrete alle canarie è il drago delle Canarie che può raggiungere i 20 metri di altezza e vivere per secoli.

Sopravvissuto all’ultima glaciazione, ha un aspetto inconsueto e in qualche modo preistorico. La sua forma ricorda un gigantesco mazzo di fiori con il tronco e i rami e formare gli steli, che sviluppano verso in alto gruppi di foglie lunghe e strette dal colore verde argentato. A mano a mano che la pianta cresce ( tecnicamente non è un albero anche se viene sempre designata con questo appellativo) diventa sempre più pesante nella parte superiore, ma ha escogitato un sistema ingegnoso per mantenere il bilanciamento e trovare stabilità, quello di far crescere le radici sulla parte esterna del tronco, così da creare un secondo tronco più ampio.

A rendere ancora più strano il drago è la sua resina che ossidandosi assume una colorazione rossastra chiamata, come è facile immaginare, sangue di drago;  questo era già noto agli antichi romani che lo utilizzavano come colorante, e nel Medioevo era molto ricercato da maghi e alchimisti che gli attribuivano virtù terapeutiche. Nel Settecento era usato come mordente per il mogano.

All’epoca dei guanci sotto questo albero che veniva considerato magico si riuniva il Consiglio dei Nobili per amministrare la giustizia.

Il drago appartiene a una famiglia di almeno 80 specie sopravvissute all’era glaciale nelle zone tropicali e subtropicali del Vecchio Mondo, ed è uno degli ultimi rappresentanti della flora del Terziario