Il Caledonian Canal di solito non è la metà principale di un viaggio in Scozia, ma lo si incontra quasi inevitabilmente se si fa rotta da Edimburgo verso le Highlands. È sufficiente guardare una cartina prima di partire per capirne il perché: lo vedrete serpeggiare in tutta la sua lunghezza, come fosse una sottile linea che da Inverness punta dritto fino a Fort William e divide la Scozia interna da quel mosaico d’isole e coste frastagliate che ne disegnano il profilo a nord.
È un confine d’acqua che modella e definisce una parte importante del paesaggio scozzese e che, proprio per questo motivo, si integra con esso in modo assolutamente naturale.






Se siete appassionati di opere di ingegneria idraulica, un viaggio lungo il Caledonian Canal fa proprio al caso vostro. Progettato e costruito tra il 1803 e il 1822, da Thomas Telford e William Jessop, questo canale, che solo per un terzo del percorso è artificiale, collega i bacini naturali di Loch Dochfour, Loch Ness, Loch Oich e Loch Lochy.
